2 gennaio 2006
Non c’è
modo di dire,
fierezza immane
nell’ anima di madre
Piccolo angelo biondo ricciuto
gigante discreto e presente
ora ti racchiudi
in un punto luminoso,
toccante di suono gongolato...
La stanza risuona di te.
Le candele ti riflettono,
la stampella si muove con te
la grande foto sfuma
nell’ illusione di madre
che ti cerca.
Ne rentre pas chez toi, ce soir
Andretta 14/02/06
Ascolto
della tua vita sepolta.
Musica e sensi tuoi
E piccoli colpi nel vento
Del legno
Rispondono...
Oggi siamo qui
Nel sole
Uniti, separati, immersi:
tuo il silenzio sonoro
mio il dolore impotente.
Nostro il presente
incerto,
travolto nella ricerca
d’ amore.
Oggi un pianto.... Firenze 23/3/06
Oggi un pianto
Ti dedichiamo,
figlio e fratello
carissimo.
Finalmente rese
Al dolore ignorato
Ti ricordiamo in lacrime,
fra le nostre braccia,
ricolme
d’ amorevole Presenza.
Devotamente 30/03/06
Devotamente,
scrivo della natura
di Budda,
sperando di superare
la mia pena.
Devotamente
Appoggio parole
L’una dopo l’ altra
Sciogliendo nodi antichi
Ingarbugliati.
Spero e vivo
In fiduciosa attesa
Che si compia tutto,
nel silenzio
dell’ Evidenza.
A Matthieu 30/03/06
Ho portato con te
Il dolore ammuffito
Di te
Che lasciavi.
Il corpo.
Ho vissuto con te
Presente e distante
Coraggiosa e disperata
Parole di intesa,
carezza impensabili,
mani calde
d’ amore scambiato.
Oggi
Rinnovo speranza
Nella vita e nella morte.
Un anno dopo: Mercoledì 5 aprile
Un anno dopo
E ti muovi
Commosso
Tra pensieri oscillanti
E pendoli concreti.
Contento il cuore tuo
Risponde
Al bacio inquieto
Di una madre in cerca.
Di te.
Un anno dopo:mercoledì 5 aprile
Un anno dopo.
Nel giorno assolato
Di una nuova primavera
Rinnovo il dolore
Di te, invisibile.
Lacrime corrono
A segnare
Il percorso di penna,
portando certezze.
Noi siamo.
Insieme,
uniti da tatuaggio
filiale.
Domenica di Pasqua 16/04/06
Silenziosamente
Senza di te
Le parole scorrono,
cercandoti.
Emerge l’ onda
Del dolore,
fragori rimossi
del troppo nuocere.
E un vento fresco
Mi consola
Alitando la tua voce.
“Sono in viaggio,
mamma,
come sempre. Da sempre”
Fatico e annaspo domenica 16/04/06
Fatico e annaspo
incerta nella ricerca,
scegliendo senza scegliere
incapace
di vero silenzio
Fatico e annaspo
Fra libertà e doveri
Di testa progenie,
incapace di scegliere.
Fatico e annaspo
E giunchiglie gialle
Affiorano agli occhi,
memori dell’ impegno.
Giunchiglie gialle e germogli di grano.
Pasqua 2004/13 aprile
A Matthieu , a dedica del libro “Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani
Verità multiple
Si intrecciano
Nei fili d’ amore,
tesi...
Bagliori improvvisi
Rivelano
Nuove calme parole,
dopo la tempesta
sospettosa.
E compare
Il dolore
Asciutto.
Maggio 2006 , un giorno imprecisato
Ricordi caldi
Di mare e sole.
Non ho parole
per dirlo!
Matthieu è andato.
Tutto è perfetto,
salvo il dolore.
Verità multiple
Si intrecciano
Nei fili d’ amore,
tesi...
Bagliori improvvisi
Rivelano
Nuove calme parole,
dopo la tempesta
sospettosa.
E compare
Il dolore
Asciutto.
Maggio 2006 , un giorno imprecisato
Ricordi caldi
Di mare e sole.
Non ho parole
per dirlo!
Matthieu è andato.
Tutto è perfetto,
salvo il dolore.
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