MATTHIEU SAINSARD:
una Vita da mediano
Matthieu è morto a Parigi, nel Centro di Terapia Intensiva Oncoematologica dell’ Hopital Necker , il 10 luglio verso sera , una serata inondata da un tramonto d’ estate caldo e luminoso.
É morto consapevole, stringendo coraggiosamente la mano a suo padre Alain e a sua madre Teresa, dopo quattro anni di malattia recidivante e proteiforme (da linfoma a leucemia acuta).
Ha voluto essere sepolto ad Andretta, pur essendo andrettese solo per parte di madre e di nonni:la nonna Nina Strazza e l’ adorato nonno Gigino, Luigi Cella, che lo aveva preceduto da poco più di un anno nella tomba della famiglia Strazza, di origine materna.
Lo aveva comunicato alla sua ultima fidanzatina, in un momento di sconforto e di lucida preveggenza , prima di affrontare l’ ultimo rischioso iter di terapia: il secondo e terzo trapianto di midollo osseo .
“Se dovesse succedermi qualcosa, vorrei essere sepolto ad Andretta, accanto a mio nonno...”.
Solo Line aveva saputo quanto Matthieu sentisse la mancanza di nonno Gigino:era un giovane aperto e sensibile, rispettoso degli anziani e degli adulti e protettivo verso i bambini.
Legato alle tradizioni del paese e della famiglia, ma anche viaggiatore aperto e curioso per indole , era fiero di aver ereditato dal nonno la cura nel vestire elegantemente , ma anche la cura della mediazione e della negoziazione all’ interno della sua famiglia, divisa e contesa fra due città e due Paesi( firenze/ Italia e Parigi/ Francia).
Me lo aveva confidato più volte, anche in camera sterile a Parigi:gli piaceva una canzone di Ligabue:” Una Vita da mediano”, non tanto il ruolo del mediano....avrebbe preferito fare il centravanti , l’ Uomo- goal nella Vita.
Mi toccò consolarlo e rassicurarlo, nella mestizia e nell’ incertezza di quel giorno:agli occhi di una madre che non ne sa nulla di calcio ma abbastanza dei giochi di squadra della vita, come è la sottoscritta, Matthieu appariva come uno splendido mediano alto due metri, un capitano capace di tessere contatti con tutta la squadra , orientandone il gioco e il risultato.
Potei rassicurarlo quel giorno, della sua preziosa presenza, ma non è stato sufficiente: il capitano/ mediano ha trovato un altro ingaggio, più in alto probabilmente, ed ha cambiato squadra!
Una Vita da mediano tra il 17 dicembre 1982 ( Clichy , vicino Parigi) e il 10 luglio 2005 (Parigi)e........ poi Firenze ,Andretta .
Con gratitudine .... Mam TER
Ieri 1 giugno per il 31 maggio 2006
Un tonfo delicato
Nella tomba:
ieri un osso tuo
si è adagiato..
venerdì 28 marzo 2008
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